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      La Voce dei Protagonisti        

 

Testa Grigia

 

E anche sta domenica la sveglia suona presto, troppo presto... ma la meta dovrebbe ripagare lo sforzo: Testa Grigia, m 3318.01 a ostafa-

Il viaggio in pullman fila via liscio, compreso il solito assalto all’autogrill per conquistare una tazzina di quasi caffè (1,40 €, che ladri!!!), ed eccoci finalmente a Champoluc, cambio scarpe e via veloci alla cabinovia che sono già le 10.15. Due tratte fino a Ostafa e ci siamo, finalmente si cammina... AAAALT, FEEEERMI, Foto di grupppooooo, ah già, speravo che si fossero dimenticati, ma niente, i due fotografi ufficiali non sgarrano mai... 10.40, finalmente si inizia, il sole è già alto, il sentiero è ben segnato e sale tranquillo nei prati verdi, siamo già a 2400 m e gli alberi non ci sono più. Incrociamo il sentiero che arriva dalla prima stazione del Crest e il gruppo incomincia a sgranarsi, al bivio per i laghi di Pinter, che vedremo dall’alto nella loro bellezza, il sentiero si fa più ripido come antipasto di quello che ci aspetta, e arriviamo al colle Pinter. Una pausa per bere e aspettare gli altri, così mi tocca un’altra foto di gruppo al cippo che segna il passo. Riparto coi primi, siamo in tre: io, Amedeo e Francesco, adesso il sentiero è bello ripido e instabile però si incomincia a vedere un panorama mozzafiato, alle mie spalle vedo i laghetti di Pinter verdi e blu, verso ovest la corona delle Alpi con il Bianco in lontananza e, dietro la solita nuvoletta, il Cervino, ma il bello deve ancora arrivare.

Arriviamo al bivio per il bivacco Latheltin e Amedeo ci saluta e devia per quest'ultimo, 19 alla vetta della testa grigia-io e Francesco proseguiamo, alla nostra destra incomincia a spuntare il Rosa in tutta la sua bellezza, giù in fondo, moooolto in fondo si vede Gressoney, come sono piccole le casette… ci saranno 1500 metri di vuoto, meglio guardare dove si mettono i piedi. Raggiungo Francesco alla prima catena che ci aiuta per un piccolo salto di roccia, proseguiamo insieme controllandoci a vicenda, altro tratto con cavo di acciaio ed eccoci in vetta, un panorama stupendo con tutto il Rosa a portata di mano, che spettacolo!!!! In breve arrivano anche gli altri, i 2 Luigi, Maurizio, Paolo, Giuseppe, Italo, Tonino e il presidente Gianangelo, un bravo a tutti!!!

 Stavolta la foto di gruppo la faccio più volentieri, con la croce e la campanella in vetta, un cielo blu e caldo, troppo caldo per quest’altezza, non va bene; e purtroppo, lo scopriremo solo più tardi, mentre noi festeggiavamo in vetta 11 nostri fratelli di montagna erano sulla Marmolada... per l’ultima volta... Signore delle cime, lasciali andare per le tue montagne.

 Grazie al Gruppo Il Sentiero, anche stavolta una gita stupenda.

 

{Enrico B.: Testa Grigia, 3.7.2022}