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      La Voce dei Protagonisti        

 

Cima Piazzotti

 

Alle ore 10.15 arriviamo con il nostro pullman a Pescegallo a m 1450, 01 a pescegallo-il tempo è buono anche se sulle cime è presente una compatta nuvolosità tipicamente estiva, il clima ottimo e il caldo afoso di Milano pare ormai lontano. Da lì a poco iniziamo la nostra salita su una comoda strada sterrata e dopo poco si prende un sentiero che tagliando la strada ci porterà dopo circa un’ora e mezza al rifugio Salmurano, m 1848.

Una parte dei nostri coglie l’occasione per fare una sosta ristoratrice mentre altri, e primi fra questi i più allenati fra cui il sottoscritto, ripartono subito. Dapprima saliamo su un ripido prato al termine del quale parte un sentiero che ci porterà al passo di Salmurano a m 2017. Qui è presente una Madonnina e il panorama si allarga.

La vista è meravigliosa, si scorgono le cime più alte ad iniziare dal Pizzo dei Tre Signori, si vede bene il sentiero che sale dalla Bergamasca verso questo passo e a destra quello verso un ripido canalone che dovremo raggiungere. DSCN4489-

Questo canalone è sicuramente ripido ma non impossibile da percorrere: il percorso è molto evidente e viene superata con facilità, immaginando invece che la discesa sarà più complicata e che verrà fatta con più lentezza data la sua verticalità.

Fatta questa canalina si apre un pianoro al termine del quale inizia un ripido sentiero che in più tornanti ci porterà finalmente al rifugio Benigni, m 2222.

Sono trascorse poco più di due ore: la vista è davvero impagabile in qualsiasi direzione si volga il proprio sguardo: di fronte il Disgrazia e le bellissime montagne granitiche della Val Masino, a destra e a sinistra le Orobie Valtellinesi e Bergamasche.

Si vede, finalmente, dove dovremo salire per arrivare alla nostra meta finale: Cima Piazzotti Occidentale (m 2348). La salita è riservata solo ad escursionisti esperti, più che per le difficoltà per alcuni tratti esposti. Dopo pochi minuti ci apprestiamo alla salita e arriviamo in vetta dopo poco più di 30 minuti. Qui è ben visibile una croce e dalla vetta la vista è ancora più bella e suggestiva, le nubi non la disturbano e tutto questo rappresenta per noi il coronamento di questa non lunghissima ma certamente appagante gita. Ci dobbiamo cambiare rapidamente, la temperatura non è adatta a fermarsi sudati senza cambiarsi ed indossare dei pile. DSCN4503-Il tempo per recuperare un po’ di fiato e poi scendiamo al rif. Benigni. Mentre scendiamo al rifugio altri del nostro gruppo salgono sulla cima, il tempo di salutarci e poi, dopo aver mangiato un panino ci apprestiamo a scendere. Inutile descrivervi la mia soddisfazione nel vedere che Adriana era riuscita a salire fino al passo di Salmurano nonostante la brutta frattura subita alla caviglia a gennaio.

Raggiungiamo il pullman, andiamo tutti ad un bar di Pescegallo e verso le 17 ripartiamo per Milano. Una magnifica giornata e persino l’incidente meccanico accorso al pullman con la perdita di gasolio e il tempo che abbiamo dovuto aspettare per poter ripartire, non l’ha minimamente offuscata, anzi è stata l’occasione per conoscersi meglio e per scambiarsi allegre battute e considerazioni.

Grazie al Gruppo Il Sentiero e grazie al CAI Milano.

{Alfredo C.: Cima Piazzotti, 26.6.2022}